Contraffattori cinesi scoperti e condannati.
Come avvenuto in passato, oltre a scoprire, denunciare e far sequestrare prodotti Parlux contraffatti sia durante alcune manifestazioni di settore che presso alcuni punti vendita sia in Italia e all’estero, l’ufficio preposto dell’azienda milanese ha individuato due fabbricanti cinesi che producevano proprio contraffazioni dei propri asciugacapelli, brevettati in tutto il mondo, Cina compresa.
Le conseguenti attività legali di Parlux, promosse a tutela dei propri diritti, ha fatto si che in un tempo relativamente breve, alle due importanti aziende asiatiche, Wenzhou Ronggui Hairdressing Tools Factory e Zhejiang Starway Electric Co., Ltd. fossero intimate dalle compenti autorità cinesi, la cessazione della produzione dei modelli contraffatti, la completa distruzione degli stampi relativi e il ritiro dal mercato dei suddetti prodotti entro un periodo di 30 giorni dalla notifica del provvedimento.
Tali operazioni contro la contraffazione , anche se spesso lunghe e laboriose, si rivelano vincenti affinché qualsiasi contraffattore e/o distributore di prodotti contraffatti desista definitivamente da queste pratiche illegali.
Per questo fatto, grande merito va a Parlux che nel settore acconciatura, ha per prima, iniziato questa battaglia.