Parlux e la continua lotta alla contraffazione

Parlux e la continua lotta alla contraffazione

Come recentemente successo al Cosmoprof Worldwide Bologna 2019.

Parlux, prima azienda italiana del settore a perseguire questo penalizzante fenomeno sia in Italia che all’estero, continua questa tenace attività a protezione dei propri marchi e brevetti.

La ricerca di prodotti Parlux contraffatti sul web, presso negozi specializzati e durante le fiere di settore in Italia e all’estero è costante ed impegnativa, ma l’ufficio legale dell’azienda milanese, sempre attento a questi fenomeni, riscuote costantemente riscontri positivi ed incoraggianti successi.

Anche durante il recente Cosmoprof Worldwide Bologna, alcuni prodotti in esposizione presso stand di due società cinesi sono stati ritenuti copie di asciugacapelli Parlux, nella fattispecie modelli Parlux 3200® e Parlux 3500® e quindi sequestrati dalla Guardia di Finanza. 

La loro commercializzazione è stata subito vietata in fiera durante i giorni di apertura della manifestazione e gli asciugacapelli contraffatti sono stati prontamente eliminati anche dai cataloghi cartacei, ma ovviamente dovranno esserlo in futuro sotto qualsiasi forma. Comprensibilmente, i produttori/distributori cinesi presenti al Cosmoprof 2019 sono stati denunciati.

Si ricorda infatti che qualsiasi apparecchio Parlux contraffatto, prodotto, importato, distribuito o acquistato sia in Italia che in altri paesi è perseguibile penalmente; qualsiasi contraffattore deve terminare la produzione e commercializzazione di prodotti Parlux registrati subendone le relative spiacevoli conseguenze.